Unsane
Un live degli Unsane
(Chris Spencer, Dave Curran, Vinnie Signorelli) lascia poco spazio alla
riflessione: un muro di suono denso e spesso, una batteria martellante
e metronomica, chitarra perennemente distorta, furiosa, basso monilitico,
una voce fredda e contemporaneamente viscerale, interiore.
Il trio di New York, una delle realtà più devastanti nell'ambito
della revisione dell'hardcore sulla base del noise più postumano
mai ascoltato negli anni Novanta, secondo noi insuperato in quanto a
potenza e annichilimento neuronale, è tornato in Italia più
determinato che mai ad abbattere certezze e limiti sonori per la gioia
delle orecchie di una schiera ristretta ma gongolante di seguaci. Gli
Unsane sono uno dei rari esempi di band per cui il suono non si adatta
all'ambiente, piuttosto è l'ambiente, insieme al pubblico, che
si modifica, si trasforma e si adatta al loro suono, dopo attimi iniziali
di panico e assestamento sinaptico. Concerto imponente, catartico.
Infine, approfittiamo di questo evento per mettere a conoscenza chi
non lo sapesse della scadenza del contratto d'affitto della sede ormai
storica dell'Estragon in Via Calzoni, mentre non c'è ancora nessuna
certezza per la riapertura in una sede nuova, causa insostenibilità
dei prezzi degli affitti bolognesi: la richiesta dell'Estragon al Comune
di Bologna è dunque quella di un piccolo aiuto di mediazione
per riuscire a stare dentro alle spese di un nuovo contratto, e sembra
una richiesta più che ragionevole, se non altro per il fatto
che ormai a Bologna sentire un certo tipo di musica dal vivo (a prezzi
che non fanno drizzare in testa i capelli) sta diventando praticamente
impossibile, a parte alcune realtà assolutamente autogestite
e fuori dai canali ufficiali come l'Exmercato24, per fare un bell'esempio...
Dunque anche noi di Totalnoise ci uniamo all'appello: SERGIO (Cofferati),
RIPENSACI, DAI, E NON FARE l'ASINO...
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