neptune
I Neptune vengono da Boston, l'allestimento e gli strumenti montati sul palco prima dell'inizio del live dicono molto sulla musica che la band può proporre, e noi personalmente e preventivamente già ci lecchiamo i baffi: è infatti un groviglio di cavi, oggetti singolari, assemblaggio di materiali, resistenze elettriche, oscillatori, chitarre abnormi e ferrose, il tutto chiaramente autocostruito e recuperato, a quel che sembra, da una qualsiasi discarica (sub)urbana. E, di nuovo, ancora prima che il live inizi, si ha l'impressione di trovarsi di fronte a un'installazione perfettamente compiuta, ma i Neptune sono una band, e comincia il suono, che nonostante ciò che ci si potrebbe aspettare mostra un'inclinazione fortemente europea nell'intento di andare oltre il semplice rumore, e trasformare i residui della civiltà post industriale in una nuova forma di "armonia", sfuggendo al caos e alla regressione di altri progetti simili (dai Missing Foundation ai primi Test Department, per fare un paio di nomi...), per incontrare gli Einstuerzende Neubauten soprattutto degli ultimi anni.
Il rock-noise dei Neptune è infatti sempre controllato, ed è come costruito su continue aperture e chiusure in cui sembra che poco o niente sia lasciato al caso, all'improvvisazione, o all'impulso del momento, alternando atmosfere dense/rarefatte ad esplosioni violente e percussive, e dedicando anche un'attenzione particolare al trattamento della voce, altro strumento che si inserisce perfettamente sulla base del suono, per dare vita a pezzi che si compiono in se stessi, come nella migliore tradizione rock appunto, ma contemporaneamente lasciano spazio, approfittando anche della breve assenza di suono tra un pezzo e l'altro, ad essere vissuti ed interpretati come un progetto unico costruito in fasi che si riversano l'una nell'altra.
Il concerto che ne è risultato è una vera e propria esperienza
di musica concreta, intensa, occhi e orecchie perfettamente coinvolti allo stesso tempo, anche se per poco tempo, dal momento che i Neptune propongono performance super concentrate, forse anche troppo ...
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