Lydia lunch-Teenage Jesus and the jerks
Fa un certo effetto assistere ad un concerto di Lydia Lunch ad oltre vent'anni di distanza dalle rasoiate a ciel sereno dei Teenage Jesus & The Jerks. Eppure stasera l'icona della no-wave newyorkese de primi anni '80, qui in compagnia dei reverendi Gallon Drunk, si ripresenta con la gloriosa sigla, pronta a menar fendenti subliminali e a mettere da parte, per un istante almeno, le sue pur avvincenti/sconclusionate avventure soliste. Lucida e tagliente a quasi cinquant'anni suonati, Lydia lunch, è ancora estremamente provocante, nonchè provocatoria.
Sul palco il suono è scarno e trascinante, pulsante e selvaggio: punk, blues, rock,n,roll, passato attraverso quel tritacarne che è il noise americano degli anni 80. Dissonanze e divagazioni assortite, ballate tossiche al rallentatore e folgorazioni elettriche velenose si succedono a ritmo incalzante.Quel che ne vien fuori è un live di alta qualità (purtroppo un po' breve..) con un successo di pubblico facilmente prevedibile, per un concerto dedicato all'amore vero, quello più tossico e meno banale
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