dinosaur jr
I Dinosaur Jr scrivono e suonano stupende canzoni di rock'n'roll sporcate dal noise, dalla distorsione e dal feedback. Dolci ballate miste e sovrapposte ad episodi di inquietante tensione e durezza, su tutto una musicalità che sovverte regole e canoni fondendo magicamente rumore e melodia. J. Mascis, Murph e Lou Barlow ci offrono un grande esempio di come sia possibile ricondurre il rock su binari di semplicità ed efficacia, tramite l'unione di due elementi così apparentemente in antitesi.
La loro musica non è quasi mai "free form" come quella della gioventù sonica e simili. Più che con loro, i Dinosaur Jr hanno punti di contatto, a ben ascoltare, con formazioni come: R.E.M. (le armonie vocali, i richiami – ben travestiti - al folk), gli Husker Du (quel pizzico di frenesia hardcore, residuo della militanza di Mascis nei Deep Wound, e temperata ad ogni modo dal solito gusto melodico, che emerge occasionalmente), i Meat Puppets (l'acidità estrema della chitarra quando esce in assolo, il cantato lievemente nasale). E molto devono,come buona parte del rock underground USA dell'ultimo ventennio, al Neil Young più nevroticamente elettrico.
Detto ciò, va subito aggiunto che miscelando tutti questi elementi, il concerto di questa sera è stato una illuminante carellata sul rumore ben modulato che ha portato all'eccesso sonoro e formale le canzoni del rock. Il muro del suono costruito dalla chitarra di J. Mascis stordisce e incanta tutti. Ballate post-punk, in cui la tipica struttura della ballata appunto viene stravolta, ma allo stesso tempo rispettata. Un live emozionale e perfetto, una sorta di manuale di una parte fondamentale della storia del rock contemporaneo.
FOTO >> live@Auditorium Flog, Firenze, 4/6/2008
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