home
 
news
sounds+visions
visions+sounds
contact us
people e places
links

 

david byrne


davidbyrne_1

David Byrne continua a tessere le maglie della sua abile strategia di etnologo dell'era tecnologica. Per raggiungere questo obiettivo fa affidamento fondamentalmente su due armi: acuta curiosità e camaleontica furbizia. D'altra parte il leader dei Talking Heads ha dovuto necessariamente far ricorso a strumenti di autodifesa per riuscire a mantenere una posizione di primo piano nello star system al quale è istintivamente ostile e che allo stesso tempo non tollera facilmente personaggi come lui. Byrne è riuscito a imporre al mondo del rock la sua figura di intellettuale e a trasformare questo suo status, ormai universalmente riconosciuto, in uno strumento di potere. La realtà è che David Byrne questo status se lo è guadagnato pagando un forte prezzo di fatica sull'altare della creatività. La sua capacità di adattamento ad esempio gli ha permesso di diventare una sorta di simbolo dell'intellighentia musicale newyorchese nonostante sia nato in Scozia. Sul palco, è arrivato accompagnato da una mega band con tanto di ballerine e coriste. Sotto il braccio una chitarra bianca e sul volto l'espressione stupita, meravigliata di sempre. Un ragazzino appena cresciuto, identico al leader dei Talking Heads, che 27 anni fa aveva visitato l'Italia con un tour intitolato Remain in Light. Byrne attacca a suonare. La voce è la stessa che accompagnava la grammatica sconnessa delle teste parlanti, i ritmi allucinati e nevrotici di New York." I Zimbra" diventa una cavalcata jungle con Byrne che incede lento e inquietante vestito in bianco, artista scarnificato che a molti anni di distanza fa i conti con la storia del suo ex gruppo. Sul palco ci sono basso, batteria, percussioni, campionatori e tastiere, mancano Chris Frantz, Tina Weymouth Jerry Harrison. Ma non c'è tempo per i ricordi, stanotte si balla."Heaven" e "Once in a Lifetime" mandano il pubblico in delirio. Le luci sono rosse, ritorna il rock acido dei Talkin Heads con una versione di "Take me to the River" da brividi. Sembra la fine dello show. La gente chiama a gran voce David. Eccolo che arriva. Qualcuno strilla Psychokiller e per tutta risposta sale il riff inconfondibile di "Burning Down The House". Concerto indimenticabile!

davidbyrne_2

davidbyrne_3

FOTO >> Luca Tassinari

>>back

logo Totalnoise logo Totalnoise