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brutal truth
I Brutal Truth sono un gruppo fuori dalle mode che respira l'ossigeno rimasto a disposizione del grind embrionale per poter dar sfogo a quella incredibile tensione che caratterizzò i vari Napalm Death ed Extreme Noise Terror, ma che in questo caso trova la sua più estrema esaltazione attraverso un veicolo hard-core-punk con forti sbandate noise-industrial.
Riunitisi da poco, dopo anni di onorata carriera, capeggiati dal grande Dan Lilker, hanno inciso per le due label più estreme come la Earache e la Relapse, dimostrando ancora una volta di essere grandi sperimentatori, dotati di una gran tecnica e cultura musicale, capace di spaziare dai Black Sabbath al rumorismo giapponese più oltranzista. In questi anni hanno tenuto alta la bandiera di un suono teso alla sperimentazione che non era però violenza griffata, come tanti satanisti da copertina, ma vera esperienza del male di vivere che circonda la nostra epoca, tanto per stare nella retorica. Dal vivo sono veloci, precisi, compatti, aggressivi, violenti e potenti, una vera macchina da guerra. Dietro i Brutal Truth c'è la mente di quel pazzoide di Dan Lilker, uno che la musica estrema l'ha cambiata sulla sua pelle lungo un percorso che va dai Nuclear Assault agli Exit 13. Un vero genio. Ottima la scelta della track list che comprende molti classici e brani tratti dall'ultimo bellissimo lavoro "Evolution Through Revolution". Un'ora e mezza secca di concerto, tiratissima, senza cedimenti, corpi madidi di sudore, parole come proiettili ed anima delle macchine da cui gronda sangue. Alla fine salutano dicendo arrivederci. A presto speriamo.
