Biennale Architettura 04
La
presentazione di questa 9. edizione parla di grande innovazione nella
natura delle architetture, che avvicinerebbero le funzioni dei loro
involucri a quelle di membrane viventi, qualità organiche non
più in termini metaforici ma metabolici...ecc ecc...
Anche non essendo studiosi della materia ma profondamente interessati
agli ambienti in cui in un modo o in un altro si conduce e si plasma
la propria vita, ci sembra il caso di ricordare quella grande e visionaria
avanguardia giapponese che è stata il gruppo Metabolist, le cui
teorie sembrano essere riprese praticamente senza alcun cambiamento
dagli anni '60, quando i fondatori Kiyonori Kikutake, Noriaki Kurokawa
e Noboru Kawazoe scrissero appunto il manifesto del gruppo Metabolism
1960, the proposals for New Urbanism, in cui si parlava di macrostrutture
a scala super-umana, flessibili e rinnovabili come le cellule degli
organismi viventi, e a cui dedicheremo una pagina di questo sito, per
chi può essere interessato. Comunque, almeno una citazione, un
omaggio, un richiamo, avrebbe fatto figurare i curatori di questa mostra,
nell'insieme interessante e perfettamente "percorribile",
più curati...
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