adolescents
Gli Adolescents sono stati tra i primissimi esponenti della scena punk-hardcore californiana, della quale hanno anche rappresentato uno dei modelli stilistici più apprezzati e imitati.
Un gruppo che è stato una vera e propria pietra miliare celebrando il matrimonio tra hardcore e melodia in un tripudio di chitarre e intrecci vocali, inaugurando uno stile appunto di cui sono diventati il simbolo. Della prima formazione sono rimasti la voce di Tony Cadena e il basso del mitico Steve Soto, con la new entry alla chitarra che fu di Rikk Agnew di Joey, l'unico vero adolescent del gruppo, a questo punto... (e di cui si sente vociferare che sia il figlio di Tony, ma anche forse di Steve, oppure del batterista... non ci siamo preoccupati di sincerarcene...) e la gente stasera era tutta lì per loro.
I nostri sono sicuramente e ovviamente avanti con l'età, l'impostazione delle songs ancora alla vecchia buona maniera, difatti spaccano, e questo basta. I hate children, Amoeba e l'ancora bellissima e ancora attuale per la combinazione di punk e riverberi new wave Kids of the black hole sono pane per i denti di chi mastica punk da sempre. Gli Adolescents non possono deludere, e infatti non lo fanno. Pezzi brevi e fulminanti, un suono ancora nervoso e diretto come un pugno nello stomaco. La scaletta è un campionario di hits meravigliosi, l'omonimo mitico disco datato 1981 viene riproposto praticamente per intero, vengono quasi le lacrime agli occhi, ecco, soprattutto nel momento in cui attaccano con Welcome to reality, uno dei miei pezzi preferiti di sempre.
L'atmosfera si scalda sempre di più, il suono é buono, tutto ok, gli Adolescents sono inossidabili solo come chi non si cura più di tanto di apparire tale... Il pubblico, poco più di un centinaio di persone, ma tutte consapevoli del merito e della storia chiamata Adolescents!
FOTO >> 16/7/2008 - Auditorium/La Skaletta - La Spezia
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